UN LOGO PER LA VALLE

UN LOGO PER LA VALLE

Ad un’analisi delle fonti storiche non risulta che la Val San Martino abbia configurato nel tempo, e tramandato sino ai giorni nostri, un proprio emblema e soltanto in epoca recente la Comunità Montana si è dotata, sin dalla sua costituzione, di uno stemma (e gonfalone) che le caratterizza a livello amministrativo e istituzionale. Nel tempo, l’appartenenza alla valle è stata graficamente declinata più volte anche da entità culturali e religiose per lo più con suggestivi richiami a San Martino e talvolta alla configurazione morfologica del territorio.

La figura del leone evidenzia nei tratti del volto un segno deciso, spigoloso, fiero, quasi di sfida e tipico dei valsanmartinesi, che fa da contrapposizione al resto della sagoma, caratterizzata da linee curve e sinuose che sembrano scendere “a valle”, terminando con la coda che divide la parola “San” a ricordo e a inevitabile richiamo dell’iconografia classica legata a San Martino Vescovo di Tours che tagliò il suo prezioso mantello purpureo per donarne una parte al Cristo nelle sembianze di un povero.

Il presente pittogramma, pensato per rappresentare e rilanciare l’idea di un’identità storica e culturale della Val San Martino radicata nel passato ma proiettata verso il futuro, si caratterizza per la figura dominante del leone, segno di San Marco e della Repubblica di Venezia, adagiato sopra la denominazione della valle a significarne i quasi quattro secoli di appartenenza alla Serenissima, come estremo limite dei suoi domini di terraferma occidentali. 

Il lettering si compone delle iniziali V-S-M disegnate riprendendo i caratteri onciali in uso tra il III e il IV secolo d.C., proprio all’epoca in cui visse San Martino, mentre il resti del testo utilizza un carattere pulito e moderno per bilanciare l’insieme del logotipo. I colori utilizzati sono il grigio per la figura del leone, a rappresentare la pietra, elemento millenario e simbolico della valle, mentre il rosso e il giallo rimandano ai colori di Venezia e di Bergamo, città con cui la Val San Martino ha avuto e continua ad avere legami indissolubili.